FAMIGLIA E PERSONA / 13.07.12

Conferenza stampa di venerdì 13 luglio 2012

Tra i temi trattati il rimborso spese degli assessori, la riduzione degli stipendi degli amministratori, la nomina del mobility manager, l'inceneritore e i relativi costi di gestione.
Conferenza stampa 10 luglio int

 

Si è svolto questa mattina il consueto appuntamento settimanale con i giornalisti: presenti alla conferenza stampa il sindaco Federico Pizzarotti, l’assessore all’ambiente Gabriele Folli e l’assessore alle attività produttive Cristiano Casa, il quale, a margine della conferenza, ha presentato ufficialmente il nuovo Ufficio di Informazione e accoglienza Turistica (Iat), sito nell’ex Albo pretorio del Comune di Parma, e attivo da giovedì 12 luglio.
Durante la conferenza stampa il sindaco ha voluto puntualizzare alcune questioni inerenti ai rimborsi spese per gli assessori (15 mila euro semestrali) che, nei giorni scorsi, hanno destato interesse da parte degli organi di stampa: “I 15 mila euro di indennità sono, in realtà, un massimale di spesa che non necessariamente sarà utilizzato nella sua totalità. Nel 2011 tale fondo messo a bilancio consisteva, circa, in 30 mila euro: nessuna aggiunta, dunque, abbiamo mantenuto questo fondo dividendolo semplicemente in due semestralità”. Il sindaco ha poi concluso: “Aggiungo inoltre che abbiamo deciso di ridurre gli stipendi di sindaco, vicesindaco e presidente del consiglio comunale del 10%. La stessa proposta è stata fatta anche ai consiglieri comunali, i quali decideranno in comune accordo”.
Sempre durante la conferenza stampa l’assessore Folli ha invece ufficializzato l’utilizzo di una nuova figura manageriale: il responsabile della mobilità. “Gli enti pubblici con più di 300 dipendenti, come il Comune di Parma – ha affermato  –, hanno la necessità di individuare un mobility manager che si occupi dell’ottimizzazione degli spostamenti sistematici dei dipendenti. L’obiettivo è quello della riduzione dell’utilizzo delle auto private adottando strumenti fondamentali come il Piano spostamenti Casa-Lavoro. Questa nuova figura è Angela Chiari, architetto già dipendente del Comune di Parma”.
Sempre l’assessore Folli, in un secondo momento, parlando dell’inceneritore e dei suoi costi di gestione, ha precisato quanto segue: “Ieri i rappresentanti di Iren ci hanno illustrato il conto economico dell’impianto di incenerimento di Ugozzolo che contiene elementi utile per definire il ritorno dell’investimento dell’opera.  Il documento contiene diverse informazioni che stiamo analizzando, ma alcuni elementi sono illuminanti di come l'impianto non avrà effetti calmieranti sui costi di smaltimento come più volte dichiarato pubblicamente da chi lo sostiene. Infatti, da una prima analisi la tariffa di conferimento dei rifiuti urbani all'impianto sarà pressoché uguale a quella attuale in una situazione in cui ci serviamo di impianti e discariche situate fuori provincia. Abbiamo chiesto appena insediati con una lettera ad Atersir che ci venga comunicato in modo ufficiale il dato della tariffa che verrà praticata a Parma che parrebbe essere stata caricata anche dei maggiori oneri intervenuti in corso d'opera durante la costruzione dell'inceneritore. Oltre ai ricavi derivati dallo smaltimento dei rifiuti urbani l'impianto percepirà anche guadagni per certificati verdi, rifiuti speciali, energia elettrica, energia termica. Altro elemento che stiamo valutando e per cui chiederemo chiarimenti ad Iren, è la non evidenza di costi di ristrutturazione ed ammodernamento visto che stiamo parlando di 20 anni di funzionamento e normalmente queste tipologie di impianti hanno bisogno di interventi massicci per garantire un funzionamento ottimale soprattutto per garantire livelli emissivi nella norma.
Di seguito i costi, e i riferimenti, allo smaltimento rifiuti indifferenziati in altri comuni:
Mola di Bari 
Euro 110 a tonnellata
http://www.molaonline.tv/streaming/index.php?option=com_content&view=article&id=33:un-anno-di-ritardo-nellavvio-del-nuovo-servizio-di-raccolta-dei-rifiuti-a-mola-costa-300000-euro&catid=8:comunicato
4 gennaio 2012
Salerno 
Da Euro 125 a Euro 140 a tonnellata
http://lacittadisalerno.gelocal.it/dettaglio/ecoambiente-aumenta-la-tariffa-sui-rifiuti-bolletta-tarsu-piu-cara/5482043
31 dicembre 2011
Bergamo (smaltiti nell’inceneritore di Brescia; incluso trasporto)
Euro 92 a tonnellata
http://www.giornaledibergamo.com/cronaca/02-marzo-2012/rifiuti-a-brescia-con-lo-sconto-2600.html
2 marzo 2012
Napoli (smaltiti in vari inceneritori in Olanda; incluso trasporto via mare)
Euro 110 a tonnellata
http://www.occhiodelriciclone.com/index.php?option=com_content&view=article&id=715:rifiuti-a-napoli-via-libera-dellolanda&catid=27:articoli&Itemid=214
Dicembre 2011
Reggio e Piacenza (gestione Iren)
Euro 105 e 117 a tonnellata (quando a Parma era già a 160 Euro/ton)
http://www.irenambiente.it/attivita.php?id=19
2009
Ravenna
Euro 63 a tonnellata
http://www.settesere.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=27207

Si è svolto questa mattina il consueto appuntamento settimanale con i giornalisti: presenti alla conferenza stampa il sindaco Federico Pizzarotti, l’assessore all’ambiente Gabriele Folli e l’assessore alle attività produttive Cristiano Casa, il quale, a margine della conferenza, ha presentato ufficialmente il nuovo Ufficio di Informazione e accoglienza Turistica (Iat), sito nell’ex Albo pretorio del Comune di Parma, e attivo da giovedì 12 luglio.

Durante la conferenza stampa il sindaco ha voluto puntualizzare alcune questioni inerenti ai rimborsi spese per gli assessori (15 mila euro semestrali) che, nei giorni scorsi, hanno destato interesse da parte degli organi di stampa: “I 15 mila euro di indennità sono, in realtà, un massimale di spesa che non necessariamente sarà utilizzato nella sua totalità.

Nel 2011 tale fondo messo a bilancio consisteva, circa, in 30 mila euro: nessuna aggiunta, dunque, abbiamo mantenuto questo fondo dividendolo semplicemente in due semestralità”.

Il sindaco ha poi concluso: “Aggiungo inoltre che abbiamo deciso di ridurre gli stipendi di sindaco, vicesindaco e presidente del consiglio comunale del 10%.

La stessa proposta è stata fatta anche ai consiglieri comunali, i quali decideranno in comune accordo”.Sempre durante la conferenza stampa l’assessore Folli ha invece ufficializzato l’utilizzo di una nuova figura manageriale: il responsabile della mobilità.

“Gli enti pubblici con più di 300 dipendenti, come il Comune di Parma – ha affermato  –, hanno la necessità di individuare un mobility manager che si occupi dell’ottimizzazione degli spostamenti sistematici dei dipendenti. L’obiettivo è quello della riduzione dell’utilizzo delle auto private adottando strumenti fondamentali come il Piano spostamenti Casa-Lavoro.

Questa nuova figura è Angela Chiari, architetto già dipendente del Comune di Parma”.

Sempre l’assessore Folli, in un secondo momento, parlando dell’inceneritore e dei suoi costi di gestione, ha precisato quanto segue: “Ieri i rappresentanti di Iren ci hanno illustrato il conto economico dell’impianto di incenerimento di Ugozzolo che contiene elementi utile per definire il ritorno dell’investimento dell’opera.  

Il documento contiene diverse informazioni che stiamo analizzando, ma alcuni elementi sono illuminanti di come l'impianto non avrà effetti calmieranti sui costi di smaltimento come più volte dichiarato pubblicamente da chi lo sostiene.

Infatti, da una prima analisi la tariffa di conferimento dei rifiuti urbani all'impianto sarà pressoché uguale a quella attuale in una situazione in cui ci serviamo di impianti e discariche situate fuori provincia. Abbiamo chiesto appena insediati con una lettera ad Atersir che ci venga comunicato in modo ufficiale il dato della tariffa che verrà praticata a Parma che parrebbe essere stata caricata anche dei maggiori oneri intervenuti in corso d'opera durante la costruzione dell'inceneritore.

Oltre ai ricavi derivati dallo smaltimento dei rifiuti urbani l'impianto percepirà anche guadagni per certificati verdi, rifiuti speciali, energia elettrica, energia termica.

Altro elemento che stiamo valutando e per cui chiederemo chiarimenti ad Iren, è la non evidenza di costi di ristrutturazione ed ammodernamento visto che stiamo parlando di 20 anni di funzionamento e normalmente queste tipologie di impianti hanno bisogno di interventi massicci per garantire un funzionamento ottimale soprattutto per garantire livelli emissivi nella norma.

Di seguito i costi, e i riferimenti, allo smaltimento rifiuti indifferenziati in altri comuni:

Mola diBari Euro110 a tonnellata

http://www.molaonline.tv/streaming/index.phpoption=com_content&view=article&id=33:

un-anno-di-ritardo-nellavvio-del-nuovo-servizio-di-raccolta-dei-rifiuti-a-mola-costa-300000-euro&catid=8:comunicato4 gennaio 2012

Salerno  Da Euro 125 a Euro 140 a tonnellata

http://lacittadisalerno.gelocal.it/dettaglio/ecoambiente-aumenta-la-tariffa-sui-rifiuti-bolletta-tarsu-piu-cara/548204331 dicembre 2011

Bergamo (smaltiti nell’inceneritore di Brescia; incluso trasporto)Euro 92 a tonnellata

http://www.giornaledibergamo.com/cronaca/02-marzo-2012/rifiuti-a-brescia-con-lo-sconto-2600.html2 marzo 2012

Napoli (smaltiti in vari inceneritori in Olanda; incluso trasporto via mare)Euro 110 a tonnellata

http://www.occhiodelriciclone.com/index.php?option=com_content&view=article&id=715:rifiuti-a-napoli-via-libera-dellolanda&catid=27:articoli&Itemid=214Dicembre 2011

Reggio e Piacenza (gestione Iren)Euro 105 e 117 a tonnellata (quando a Parma era già a 160 Euro/ton)

http://www.irenambiente.it/attivita.php?id=192009RavennaEuro 63 a tonnellatahttp://www.settesere.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=27207