Inceneritore e presunto abuso edilizio, presa di posizione del sindaco Pizzarotti
Nutriamo profondo rispetto per il lavoro della magistratura, informeremo i cittadini sulle azioni del Comune , indiremo un tavolo di lavoro per discutere di un progetto alternativo a rifiuti zero. Le alternative al termovalorizzatore esistono e sono economicamente convenienti.
"Abbiamo un profondo rispetto del ruolo della Magistratura, per questo restiamo in attesa della decisione che prenderà il Gip. Certamente la richiesta del sequestro preventivo dell'Inceneritore per abuso d’ufficio e abuso edilizio rendono giustizia ai numerosi dubbi espressi negli anni passati, riguardanti incongruità nella costruzione del Paip.
I legali del Comune di Parma e l'ingegner Paolo Rabitti sono ora al lavoro per analizzare questi ed anche altri aspetti della vicenda: non mancheremo di informare la città su ogni nostro passo in relazione alla questione.
L’amministrazione, inoltre, non mancherà di informare sugli accadimenti anche la Commissione Europea che, ricordiamolo, sempre sul tema aveva aperto due procedimenti riguardanti l’appalto del Termovalorizzatore.
In attesa delle decisioni dell’organo giudiziario occorre lavorare, come già ribadito, su un progetto alternativo all’impianto di Ugozzolo, insostenibile economicamente e dannoso per l’ambiente.
Le alternative al forno
Le alternative esistono e sono economicamente più convenienti. Stiamo parlando di un moderno centro riciclo e lavorazione del residuo con Trattamento Meccanico Biologico, selezione meccanica, estrusione per il recupero degli scarti plastici e cellulosici.
L'amministrazione di Parma, come già annunciato nei giorni scorsi, inviterà la Provincia e gli altri comuni parmensi ad un tavolo di lavoro per discutere dell’alternativa all'inceneritore. I nostri tecnici di caratura internazionale come Enzo Favoino, "padre" del Piano alternativo all'inceneritore di Reggio Emilia e collaboratore attivo della Commissione Europea, hanno già messo a disposizione di tutti le loro ampie competenze.
Amministratori dei comuni parmensi, imprenditori, cittadini, basta guardare al passato. Da oggi dobbiamo riscrivere insieme il futuro. Un accessibile futuro a Rifiuti Zero".
Il sindaco Federico Pizzarotti