FAMIGLIA E PERSONA / 05.10.12

Democrazia partecipata: l'incontro pubblico di mercoledì sera al Quartiere Lubiana sul nostro canale YouTube

Alle ore 21 di mercoledì presso il circolo Arci San Lazzaro di Quartiere Lubiana si è tenuta la prima assemblea pubblica tra Giunta comunale e cittadini. Si sono presentati in rappresentanza dell’amministrazione di Parma, di fronte una folta schiera di cittadini, il Vicesindaco Nicoletta Paci, con delega ai Rapporti con i Quartieri, l’assessore all’Ambiente Gabriele Folli e l’assessore alla Sicurezza Cristiano Casa.
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Alle ore 21.00 di mercoledì presso il circolo Arci San Lazzaro di Quartiere Lubiana si è tenuta la prima assemblea pubblica tra Giunta comunale e cittadini. Si sono presentati in rappresentanza dell’amministrazione di Parma il Vicesindaco Nicoletta Paci, con delega ai Rapporti con i Quartieri, l’assessore all’Ambiente Gabriele Folli e l’assessore alla Sicurezza Cristiano Casa. Dall’altra parte del tavolo era presente una folta schiera di cittadini – circa 150 – i quali, orfani dei tradizionali Consigli di Quartiere, hanno accettato di buon grado di rendersi parte attiva in un nuovo modello di democrazia partecipativa.


La serata si è conclusa alle 23.45 dopo lunghi dibattiti e discussioni sulle problematiche inerenti al Quartiere Lubiana, ed è stata contraddistinta da un contesto assembleare volto esclusivamente al confronto, con sprazzi di ilarità, giovialità ma anche di rancore per ciò che potrebbe essere migliorato nella propria circoscrizione. Le idee, gli sfoghi, le perplessità, i consigli e, perché no, le calde pacche sulla spalla, durante il corso dell’incontro, hanno ampiamente dimostrato che anche Parma è pronta per un nuovo tipo di democrazia generata dal basso, con un forte senso comunitario e localistico. Diversi, infatti, sono stati i complimenti e i sorrisi al termine della serata.


Ad aprire il confronto tra le parti è stato il Vicesindaco Paci, il quale ha illustrato ai presenti tutte le azioni sin qui svolte dalla Giunta: si è infatti parlato di ambiente, di salute, di sicurezza, di riduzione degli sprechi economici e dei privilegi politici, dei progetti futuri e di quelli prossimi. Gli assessori Casa e Folli, poi, hanno specificamente commentato le loro operazioni politiche, soffermandosi su importanti temi come il turismo ed il commercio, ma anche la raccolta rifiuti, il decoro urbano, la lotta all’amianto nelle scuole e nei cantieri pubblici. Alla prima mezzora, utilizzata per il resoconto amministrativo dei 4 mesi di mandato, sono seguite due intense ore di attivismo cittadino: gli oltre 150 presenti sono stati suddivisi in diversi gruppi di lavoro, è stato a tutti fornito un questionario sul quale si sono riportate le istanze inerenti alle criticità del Quartiere, sono stati scelti dei portavoce dei gruppi lavorativi e, infine, sono stati evidenziati tutti i problemi del Lubiana, tra i quali hanno spiccato: degrado nei parchi pubblici; necessità di vigili di quartiere; necessità di marciapiedi per gli anziani e di piste ciclabili; potenziamento dell’illuminazione; lotta alla prostituzione e allo spaccio. Tutte le istanze sono poi state consegnate alla Giunta, la quale provvederà ad esaminarle accuratamente una per una.


L’incontro, come detto, non è stato soltanto un trionfo di partecipazione e attivismo. Lo spirito nato dall’assemblea, infatti, è stato quello del risveglio comunitario da troppo tempo assopito: centocinquanta persone che da decenni hanno abitato e vissuto il Quartiere Lubiana, e che mai prima di allora si erano incontrate, se non in quei momenti di vita quotidiani al supermercato o dal macellaio, hanno imparato a conoscersi, a condividere le proprie preoccupazioni e a trovare insieme, come una comunità coesa richiede, la soluzione ai problemi e alle difficoltà. Questo, in estrema sintesi, è stato lo spirito dell’assemblea pubblica del Quartiere Lubiana.