FAMIGLIA E PERSONA / 06.10.12

Piano nazionale delle città

Si è tenuta sabato mattina la conferenza stampa di presentazione dei progetti del Comune di Parma per il Piano Nazionale delle Città. Il sindaco Federico Pizzarotti e l’assessore all’Urbanistica Michele Alinovi hanno illustrato gli interventi di finanziamento per un valore complessivo di circa 60 milioni di euro.
piano nazionale città

 

Si è tenuta questa mattina alle ore 10.00 presso la Sala di Rappresentanza del Municipio la conferenza stampa di presentazione dei progetti del Comune di Parma per il Piano Nazionale delle Città, con il quale il Governo ha inteso promuovere una serie di azioni in capo alle città e tese a rilanciare i progetti di riqualificazione delle aree urbane e conseguentemente dell’economia e dell’occupazione. Il sindaco Federico Pizzarotti e l’assessore all’Urbanistica Michele Alinovi illustreranno domani gli interventi oggetto di richiesta di finanziamento, per un valore complessivo di circa 60 milioni di euro.
Con il Decreto legge n. 83 del 2012 ha preso avvio il Piano Nazionale per le Città,  con il quale il Governo ha inteso promuovere una serie di azioni in capo alle città e tese a rilanciare i progetti di riqualificazione delle aree urbane e conseguentemente dell’economia e dell’occupazione.
Ai fini della predisposizione del Piano Nazionale per le Città i comuni sono invitati a presentare proposte di Contratti di Valorizzazione Urbana, costituite da un insieme coordinato di interventi dedicato alla riqualificazione delle aree urbane.
In tal senso, il Comune di Parma ha proposto la propria candidatura - in ossequio agli obiettivi posti dal Decreto Sviluppo -  individuando, quale obiettivo territoriale di intervento, la riqualificazione strategica del quadrante urbano nord-est della città, dove sono presenti ambiti di riqualificazione parzialmente già in corso di realizzazione. Inoltre ha ritenuto opportuno attivare azioni concrete e positive, anche in termini di efficientamento energetico ed ambientale degli edifici scolastici, nonché nell’ambito dell’Edilizia Residenziale Sociale in locazione.
Nello specifico gli interventi oggetto di richiesta di finanziamento sono i seguenti:
intervento 1 - SCALO MERCI
(finanziamento richiesto €. 6.900.000)  
intervento 2 - DIREZIONALE UFFICI COMUNALI B (Completamento)
(finanziamento richiesto €. 4.182.282)  
intervento 3 -  TEATRO DEI DIALETTI
(finanziamento richiesto €. 2.130.000)
intervento 4 - RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA SCUOLE (18 plessi)
(finanziamento richiesto €. 25.427.080)
intervento 5 - EDILIZIA RESIDENZIALE SOCIALE (EX PEZZIOL - EX ALTHEA - VICOFERTILE).
(finanziamento richiesto €. 6.719.500)
intervento 6  - PIAZZA GHIAIA VIA ROMAGNOSI. 
(finanziamento già richiesto ex metro)
intervento 7 - SOTTOPASSO INTERCONNESSIONE TAV
(finanziamento richiesto €. 1.700.000)
intervento 8 - PIAZZALE DELLA PACE
(finanziamento richiesto €. 210.000)
intervento 9 -  EX BORMIOLI. 
(finanziamento richiesto €. 16.123.580)
Nel complesso vengono richiesti circa 60 milioni di euro, da ripartire secondo le priorità d’intervento sopra elencate.
La proposta progettuale per il Piano Nazionale per le Città (PNC) si inserisce pertanto, sviluppandolo, in questo lungo processo e persegue gli obiettivi di seguito enunciati:
- rafforzare le relazioni tra le parti della città, dal cuore di piazza Ghiaia - piazzale della Pace  - borgo Romagnosi, spingendosi a lambire il comparto di trasformazione un tempo occupato dall’ex vetreria Bormioli, recinto che si estroflette e si relaziona con i due centri commerciali “storici” di Parma (Centro Torri e Euro Torri) siti a cavallo della tangenziale, lungo la direttrice che conduce al casello autostradale;
- perseguire il mix funzionale e sociale, incrementando e razionalizzando prioritariamente il sistema delle dotazioni territoriali e degli spazi pubblici, investendo nella riqualificazione (ex scalo merci, teatro dei dialetti, DUC B, b.go Romagnosi, ex Bormioli);
- risolvere situazioni di degrado sociale, ambientale ed incrementare la percezione della sicurezza nei cittadini (con graduazioni molto differenti: sottopasso interconnessione TAV e piazzale della Pace).
Al di là della connotazione spaziale dell’ambito territoriale individuato  si propongono due “azioni strategiche” di impatto trasversale su tutta la città, le quali permettono di rendere organica e completa la strategia del progetto:
- la riqualificazione energetica di 18 edifici scolastici, che consente economie nelle spese di gestione e aumenta la qualità ambientale di strutture pubbliche che, per la loro diffusione capillare sul territorio e la loro apertura ai quartieri dopo l’orario scolastico, costituiscono validi presidi territoriali;
-  la realizzazione di interventi di edilizia residenziale sociale volti a fornire risposta immediata alla forte e crescente domanda di alloggi in locazione a canone sostenibile.

Con il Decreto legge n. 83 del 2012 ha preso avvio il Piano Nazionale per le Città,  con il quale il Governo ha inteso promuovere una serie di azioni in capo alle città e tese a rilanciare i progetti di riqualificazione delle aree urbane e conseguentemente dell’economia e dell’occupazione.
Ai fini della predisposizione del Piano Nazionale per le Città i comuni sono invitati a presentare proposte di Contratti di Valorizzazione Urbana, costituite da un insieme coordinato di interventi dedicato alla riqualificazione delle aree urbane.
In tal senso, il Comune di Parma ha proposto la propria candidatura - in ossequio agli obiettivi posti dal Decreto Sviluppo -  individuando, quale obiettivo territoriale di intervento, la riqualificazione strategica del quadrante urbano nord-est della città, dove sono presenti ambiti di riqualificazione parzialmente già in corso di realizzazione. Inoltre ha ritenuto opportuno attivare azioni concrete e positive, anche in termini di efficientamento energetico ed ambientale degli edifici scolastici, nonché nell’ambito dell’Edilizia Residenziale Sociale in locazione.

Nello specifico gli interventi oggetto di richiesta di finanziamento sono i seguenti:
intervento 1 - SCALO MERCI(finanziamento richiesto €. 6.900.000)  intervento 2 - DIREZIONALE UFFICI COMUNALI B (Completamento) (finanziamento richiesto €. 4.182.282)  intervento 3 -  TEATRO DEI DIALETTI (finanziamento richiesto €. 2.130.000)intervento 4 - RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA SCUOLE (18 plessi) (finanziamento richiesto €. 25.427.080)intervento 5 - EDILIZIA RESIDENZIALE SOCIALE (EX PEZZIOL - EX ALTHEA - VICOFERTILE). (finanziamento richiesto €. 6.719.500)intervento 6  - PIAZZA GHIAIA VIA ROMAGNOSI.  (finanziamento già richiesto ex metro)intervento 7 - SOTTOPASSO INTERCONNESSIONE TAV (finanziamento richiesto €. 1.700.000)intervento 8 - PIAZZALE DELLA PACE(finanziamento richiesto €. 210.000)intervento 9 -  EX BORMIOLI.  (finanziamento richiesto €. 16.123.580)


Nel complesso vengono richiesti circa 60 milioni di euro, da ripartire secondo le priorità d’intervento sopra elencate.

La proposta progettuale per il Piano Nazionale per le Città (PNC) si inserisce pertanto, sviluppandolo, in questo lungo processo e persegue gli obiettivi di seguito enunciati:- rafforzare le relazioni tra le parti della città, dal cuore di piazza Ghiaia - piazzale della Pace  - borgo Romagnosi, spingendosi a lambire il comparto di trasformazione un tempo occupato dall’ex vetreria Bormioli, recinto che si estroflette e si relaziona con i due centri commerciali “storici” di Parma (Centro Torri e Euro Torri) siti a cavallo della tangenziale, lungo la direttrice che conduce al casello autostradale;- perseguire il mix funzionale e sociale, incrementando e razionalizzando prioritariamente il sistema delle dotazioni territoriali e degli spazi pubblici, investendo nella riqualificazione (ex scalo merci, teatro dei dialetti, DUC B, b.go Romagnosi, ex Bormioli);- risolvere situazioni di degrado sociale, ambientale ed incrementare la percezione della sicurezza nei cittadini (con graduazioni molto differenti: sottopasso interconnessione TAV e piazzale della Pace).
Al di là della connotazione spaziale dell’ambito territoriale individuato  si propongono due “azioni strategiche” di impatto trasversale su tutta la città, le quali permettono di rendere organica e completa la strategia del progetto:- la riqualificazione energetica di 18 edifici scolastici, che consente economie nelle spese di gestione e aumenta la qualità ambientale di strutture pubbliche che, per la loro diffusione capillare sul territorio e la loro apertura ai quartieri dopo l’orario scolastico, costituiscono validi presidi territoriali;-  la realizzazione di interventi di edilizia residenziale sociale volti a fornire risposta immediata alla forte e crescente domanda di alloggi in locazione a canone sostenibile.