Inaugurata la nuova sede dell'Efsa
Lunedì 12 novembre è stata inaugurata la nuova sede dell'Efsa. All’importante incontro erano presenti il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti, il Ministro per gli Affari Europei Enzo Moavero Milanesi e il Ministro per la Salute Renato Balduzzi.
Queste le parole di saluto del sindaco Pizzarotti per l'apertura della nuova struttura europea:
“E’ motivo di orgoglio e di grande prestigio per l’intera città l’inaugurazione della nuova sede Efsa. È
motivo di orgoglio perché Parma, grazie alla presenza dell’EFSA , è divenuta anche ufficialmente la sede,
per i cittadini dell’ intera Unione Europea, e per i suoi organi di governo, delle attività connesse allo studio
e alla sorveglianza della sicurezza alimentare. D’altra parte non poteva che essere così: viviamo in un
territorio dove tradizione alimentare e cura per la propria terra, una terra ricca e probabilmente la più
produttiva in Europa, percorrono la stessa strada da sempre, coltivando l’obiettivo di fornire ai consumatori
qualità e garanzia. Oltre a rappresentare con orgoglio la capitale dell’Autorità alimentare europea,
sentiamo nel frattempo di detenere una grande responsabilità: la frontiera della sicurezza alimentare nel
mondo e in Europa è un campo di lavoro molto vasto e in costante fase di studio: sul benessere e sulla
salute della popolazione, la popolazione stessa è giustamente e perentoriamente esigente, sarebbero
inammissibili, in questo campo, gli errori.
Ed è con questi sentimenti che oggi, in occasione della inaugurazione della nuova sede dell’EFSA, saluto le
autorità Europee ed Italiane qui convenute, e tutti coloro che all’interno dell’EFSA operano, a cominciare
dalla Direzione. Permettetemi di rivolgermi, in modo particolare, a tutti gli operatori dell’EFSA provenienti
dagli altri Paesi dell’Unione, molti dei quali, a Parma ormai da diversi anni sono divenuti nostri cittadini
d’adozione e vivono insieme a noi le opportunità e i problemi di questa città.
Il lavoro che voi tutti fate quotidianamente attiene strettamente al benessere e alla salute della
popolazione di tutti i Paesi dell’Unione: lavorate su un terreno importante difficile, anche per le
implicazioni di tipo sociale ed economico, a favore di cittadini che, giustamente, esigono su questi temi
risposte chiare e precise, ed in cui eventuali errori potrebbero comportare gravi conseguenze. Ma voi siete
ben consapevoli di ciò, e consapevoli lo siamo tutti dell’importante sfida che tutti stiamo intraprendendo.
Ma come detto, l’inaugurazione della nuova sede Efsa non è solo motivo di orgoglio, ma anche di
prestigio. È di prestigio perché proietta Parma in Europa, e dell’Europa ne fa la capitale della sicurezza
Alimentare. Questa nuova ed imponente sede che si staglia sulla nostra città, rappresenta infatti per
noi l’ingresso principale alle 27 capitali europee completanti l’Unione. Quando parliamo di una Parma
più europea è a questo che dobbiamo mirare: ad un legame stretto ed istituzionale al cuore politico ed
esecutivo dell’Europa. Sono infatti convinto che non siano tanto la grandezza e l’imponenza, in senso
fisco e urbanistico di una città, a renderla “europea”, come forse altri prima del mio mandato pensavano.
No: si integra in Europa una città politicamente periferica quando essa ricopre per il Continente un
valore istituzionale; quando si mantiene alta la qualità dei servizi; quando si dà un valore primario alla
responsabilità collettiva e individuale, ed al rispetto per le regole; quando, nello specifico si difende e si
tutela il territorio ed i suoi prodotti. E certamente la presenza dell’EFSA a Parma costituisce per noi un
ulteriore stimolo in questa direzione.
Saluto quindi con orgoglio l’inaugurazione della nuova sede Efsa, e porgo a voi qui presenti, nuovamente, il
benvenuto in Italia, e a Parma.
“E’ motivo di orgoglio e di grande prestigio per l’intera città l’inaugurazione della nuova sede Efsa. Èmotivo di orgoglio perché Parma, grazie alla presenza dell’EFSA , è divenuta anche ufficialmente la sede,per i cittadini dell’ intera Unione Europea, e per i suoi organi di governo, delle attività connesse allo studioe alla sorveglianza della sicurezza alimentare.
D’altra parte non poteva che essere così: viviamo in unterritorio dove tradizione alimentare e cura per la propria terra, una terra ricca e probabilmente la piùproduttiva in Europa, percorrono la stessa strada da sempre, coltivando l’obiettivo di fornire ai consumatoriqualità e garanzia.
Oltre a rappresentare con orgoglio la capitale dell’Autorità alimentare europea,sentiamo nel frattempo di detenere una grande responsabilità: la frontiera della sicurezza alimentare nelmondo e in Europa è un campo di lavoro molto vasto e in costante fase di studio: sul benessere e sullasalute della popolazione, la popolazione stessa è giustamente e perentoriamente esigente, sarebberoinammissibili, in questo campo, gli errori.
Ed è con questi sentimenti che oggi, in occasione della inaugurazione della nuova sede dell’EFSA, saluto leautorità Europee ed Italiane qui convenute, e tutti coloro che all’interno dell’EFSA operano, a cominciaredalla Direzione. Permettetemi di rivolgermi, in modo particolare, a tutti gli operatori dell’EFSA provenientidagli altri Paesi dell’Unione, molti dei quali, a Parma ormai da diversi anni sono divenuti nostri cittadinid’adozione e vivono insieme a noi le opportunità e i problemi di questa città.Il lavoro che voi tutti fate quotidianamente attiene strettamente al benessere e alla salute dellapopolazione di tutti i Paesi dell’Unione: lavorate su un terreno importante difficile, anche per leimplicazioni di tipo sociale ed economico, a favore di cittadini che, giustamente, esigono su questi temirisposte chiare e precise, ed in cui eventuali errori potrebbero comportare gravi conseguenze.
Ma voi sieteben consapevoli di ciò, e consapevoli lo siamo tutti dell’importante sfida che tutti stiamo intraprendendo.
Ma come detto, l’inaugurazione della nuova sede Efsa non è solo motivo di orgoglio, ma anche diprestigio.
È di prestigio perché proietta Parma in Europa, e dell’Europa ne fa la capitale della sicurezzaAlimentare. Questa nuova ed imponente sede che si staglia sulla nostra città, rappresenta infatti pernoi l’ingresso principale alle 27 capitali europee completanti l’Unione.
Quando parliamo di una Parmapiù europea è a questo che dobbiamo mirare: ad un legame stretto ed istituzionale al cuore politico edesecutivo dell’Europa. Sono infatti convinto che non siano tanto la grandezza e l’imponenza, in sensofisco e urbanistico di una città, a renderla “europea”, come forse altri prima del mio mandato pensavano.No: si integra in Europa una città politicamente periferica quando essa ricopre per il Continente unvalore istituzionale; quando si mantiene alta la qualità dei servizi; quando si dà un valore primario allaresponsabilità collettiva e individuale, ed al rispetto per le regole; quando, nello specifico si difende e situtela il territorio ed i suoi prodotti. E certamente la presenza dell’EFSA a Parma costituisce per noi unulteriore stimolo in questa direzione.
Saluto quindi con orgoglio l’inaugurazione della nuova sede Efsa, e porgo a voi qui presenti, nuovamente, ilbenvenuto in Italia, e a Parma.