FAMIGLIA E PERSONA / 28.02.13

Le insidie di Internet

Un incontro dedicato all’utilizzo del web, oramai pienamente integrato nella nostra vita, che comporta spesso il doversi destreggiare tra molte trappole, più o meno pericolose.
sicurezza web pint

"In Internet si nasconde qualcosa di pericoloso, a furia di inseguirlo ci si può fare male": parola di Pietro Marotti, ispettore della Polizia delle Comunicazioni, che ha tenuto presso l'informagiovani una lezione sulle insidie del web.


Nell'incontro - aperto dall'assessore Giovanni Marani, con la saletta esaurita in ogni ordine di posti già prima dell'inizio - l'Ispettore Marotti ha messo in guardia i presenti sui rischi che si possono correre navigando in rete e ha dato consigli su cosa fare per limitarli: diffidare delle identità nascosta (non sappiamo chi è in realtà il nostro interlocutore); verificare le fonti; non rispondere ai messaggi di finte banche che chiedono password o altri dati sensibili; attenzione ai rischi di furto di identità (difficile risalire all'autore); diffidare dalle offerte troppo allettanti sull'e-commerce; e soprattutto, attenzione a non cadere nelle tappole, spesso nascoste sotto altre maschere, di scaricare file di pedofilia nella rete, anche non intenzionalmente. Infatti, la Polizia Postale ha un  servizio apposito e si può incorrere in guai grossi, anche se il download non era intenzionale.


E comunque - ha ammonito l'Ispettore - ricordate che computer sicuri non ne esistono, e che nulla si può davvero cancellare del contenuto del nostro p.c., se non a martellate.