Convegno sulla dislessia
Oltre 200 tra genitori, docenti e logopedisti al convegno "Dislessia: costruiamo insieme un futuro di diritti e informazione" al Cavagnari.
Nell'ambito della prima settimana nazionale della dislessia 2016, si è svolto, all'auditorium del centro Cavagnari, il convegno: “Dislessia: costruiamo insieme un futuro di diritti e informazione”.
Al momento hanno preso parte oltre 200 tra docenti, genitori e logopedisti. Il convegno si è aperto con il saluto della vicesindaco Nicoletta Paci, con delega alla scuola ed ai servizi educativi.
“Il convengo – ha detto la vicesindaco Nicoletta Paci – rappresenta un momento particolarmente importante a testimonianza dell'impegno a favore dei diritti dei giovani affetti da disturbi specifici dell'apprendimento (DSA).
L'obiettivo è quello di migliorare l'approccio verso questa problematica, anche alla luce della nuova normativa nazionale”. Il convengo è stato promosso dall'Associazione Italiana Dislessia ,sezione di Parma, per cui ha preso la parola la presidente, Simonetta Pelliciari.
“L'obiettivo dell'Associazione Italiana Dislessia – ha spiegato Simonetta Pelliciari – è quello di informare e formare sulle problematiche connesse alla dislessia. La nostra è un'associazione di promozione sociale per aiutare i ragazzi con DSA e garantire loro una formazione adeguata”. La presidente ha ringraziato il Comune di Parma, la Provincia di Parma, l'Università degli Studi di Parma e l'Azienda Ausl di Parma per il patrocino concesso oltre a Dolce e Salato che ha collaborato all'evento.
L'Associazione Italiana Dislessia, sezione di Parma, offre uno sportello gratuito a disposizione di genitori e ragazzi, promuove incontri mensili, ha creato un laboratorio per l'autonomia in modo da favorire nei giovani un buon metodo di studio, promuove campus estivi e corsi di formazione. Opera a stretto contatto, oltre che con genitori e ragazzi, anche con le scuole.
Il convengo ha visto, in mattinata, la partecipazione di Silvia Zanotti, neuropsichiatra infantile dell'Ausl, che ha parlato di “Disturbi di linguaggio in età prescolare”. Il convegno è proseguito con Giovanna Lami di Unimore che ha focalizzato il suo intervento su “La legge 170 va a scuola: sintesi dei punti salienti”. Simonetta Franzoni, UST, e Annalisa Poletti, neuropsichiatra Ausl, hanno parlato di “Protocollo regionale identificazione: Parma inizia”. Fabio Celi di Unipr e Ausl Massa ha tenuto una relazione su: “...E adesso? Cosa succede dopo il riconoscimento?”.
Sara Piazza, presidente ordine psicologi di Trento, ha parlato di “DSA e altri BES – Il documento e le azioni del consiglio nazionale degli psicologi”.
Il convegno prosegue con Damiano Angelini, Dislessia nell'Adulto – Arcispedale RE, con “Come evolvono i DSA con la crescita”; Mirco Cagni, studente, con “Studenti e DSA”, Marco Mezzadri, delegato del rettore per la formazione degli insegnanti, e Lauretta Vignoli di Unipr, con: “Il Tema dei DSA nella formazione iniziale degli insegnanti: l'esperienza dei corsi di TFA dell'Università di Parma”, per concludersi con Emilia Caronna, delegata del rettore per gli studenti con DSA, che ha parlato di: “1, 2, 3, 46.. 135 .. Ma come conti?”.
Per info: parma@aiditalia.org; ww.parma.aiditalia.org e 3510129949.