06.10.22

Casa della Comunità Lubiana-San Lazzaro

Il Polo Sociale Territoriale Cittadella Lubiana San Lazzaro trasferito al suo interno. Servizi operativi da lunedì 3 ottobre
casa della comunità

Si completa la Casa della Comunità Lubiana – San Lazzaro con il trasferimento, al suo interno, del Polo Sociale Territoriale Cittadella, Lubiana, San Lazzaro, fino ad oggi ospitato temporaneamente negli spazi del palazzo dell’ex Provincia, in piazza della Pace.
Il Polo Sociale Territoriale è organizzato su diverse Aree di intervento che si differenziano in base ai bisogni espressi dai cittadini. L’Area dell’Accoglienza prevede uno sportello sociale di primo livello con operatori competenti sull’informazione dei servizi presenti sul territorio, in grado di indirizzare e accompagnare il cittadino nei percorsi dei servizi, sia istituzionali, che di quelli del terzo settore e del volontariato, offrendo in tale modo un primo intervento di segretariato sociale e la presenza di tre Assistenti sociali disponibili per una presa in carico immediata. Oltre all’Area dell’Accoglienza sono previste tre Aree di intervento specialistiche, connesse tra loro, che si dividono in Area della Fragilità Genitoriale e Tutela Minori, Area della Fragilità Adulta ed Area della Non Autosufficienza-Disabilità.
Ogni Area di intervento prevede un’équipe multi-professionale composta da Assistenti sociali, Educatori e Psicologo (per l’Area della Fragilità Genitoriale e Tutela Minori) che ha il compito di accogliere le persone e le famiglie in difficoltà in un percorso di ascolto, orientamento, sostegno e accompagnamento che si concretizza attraverso l’attivazione di interventi individualizzati. L’attività svolta dai professionisti che operano all’interno del Polo Sociale ha inoltre l’obiettivo di contribuire a costruire comunità sul territorio, attivando collaborazioni con le diverse realtà del volontariato e risorse territoriali.
Sono presenti anche i volontari del Punto di Comunità del quartiere.
I servizi dell’Azienda Usl già attivi sono lo sportello unico-CUP, il servizio infermieristico domiciliare, il punto prelievi e distribuzione nutrienti (per persone con problemi di deglutizione), il consultorio ostetrico – ginecologico, gli ambulatori specialistici, il punto USCA (Unità Speciale di Continuità Assistenziale) e l’ambulatorio infermieristico per la gestione della cronicità (di prossima attivazione). E poi la medicina di gruppo, la più completa forma associativa tra medici di medicina generale che assicura continuità di presenza diurna nella Casa della Comunità, con ambulatorio infermieristico e segreteria dedicati.