FAMIGLIA E PERSONA / 17.01.13

L’assessore Folli risponde sul tema delle adozioni al Gattile Comunale

In risposta alla lettera della signora Natalina Gentile, pubblicata sul sito della Gazzetta di Parma, l’assessore all’Ambiente Gabriele Folli precisa quanto segue.
gattile

“Il Gattile Comunale di Parma “gli Aristogatti” ha negli anni assunto una politica di adozione mirata a salvaguardare il più possibile gli animali ospitati dai tanti pericoli che nelle nostre città indiscutibilmente minano la salvaguardia della loro salute e della loro vita.
Molte sono le difficoltà e le esperienze spiacevoli vissute da chi ogni giorno accudisce ed ha la responsabilità di decidere del futuro di più di 200 gatti che ogni anno dalla primavera entrano nella struttura. Proprio l’importanza data a questa responsabilità può, nel caso sia stato compiuto, giustificare un atto di eccessivo zelo, di cui ci scusiamo con il cittadino, ma che è stato finalizzato unicamente a preservare il più possibile il benessere degli animali che vengono dati in adozione.
E’ fondamentale chiarire che il Gattile Comunale non riceve alcuna sovvenzione in merito al numero di animali ospitati, né ha alcun altro interesse a trattenere gattini adottabili.
A riprova di questo si sottolinea che dal mese di luglio ad oggi sono stati dati in adozione da questa struttura circa 150 gatti tra cuccioli (la maggior parte) ed adulti.
Solo negli ultimi 3 mesi ne sono stati adottati più di 50: da 70, infatti, vivono ora in “Aristogatti”, nella loro casetta riscaldata, meno di 20 piccoli che hanno ormai raggiunto 6 mesi d’età e che godono di ottimo stato di salute.
Infine, un’ultima osservazione deve essere fatta sui controlli post-affido che, in questa struttura, sono riservati solo raramente ad adozioni reputate, in accordo con i responsabili comunali, a rischio. Molto più comunemente vengono effettuati su richiesta di adottanti scrupolosi che domandano supporto per l’inserimento del nuovo compagno nel nuovo ambiente domestico.”