FAMIGLIA E PERSONA / 06.09.13

Il Presidente del Consiglio Marco Vagnozzi a Camposanto con i volontari del terremoto

I volontari di Parma sono così diventati cittadini onorari di Camposanto.
Vagnozzi

Bellissima serata ieri nel Modenese. Il Comune di Camposanto ha infatti voluto premiare con la cittadinanza onoraria, insieme ad altri,   i volontari della protezione civile di Parma, che si sono prodigati per prestare soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto nella primavera del 2012.

Giovedì 5 settembre alle ore 20,30, in Piazza Gramsci, il Consiglio comunale di Camposanto si è riunito in seduta straordinaria per il conferimento delle onorificenze a tutti coloro che hanno prestato soccorso per almeno tre giorni.

Alla cerimonia erano presenti l’assessore regionale Patrizio Bianchi e il presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna Palma Costi.

Ospite d’eccezione Rita Borsellino (parlamentare europeo) alla quale è stata affidata l’orazione ufficiale. Anche a lei è stata conferita la cittadinanza onoraria per la lotta alla criminalità organizzata.

I volontari di Parma – circa un centinaio – sono così diventati cittadini onorari di Camposanto.

Ad accompagnare i volontari nella trasferta nella cittadina modenese sono stati l’assessore provinciale Andrea Fellini, il presidente del Consiglio comunale Marco Vagnozzi e il consigliere regionale Gabriele Ferrari.

Il Presidente Vagnozzi, al rientro sulle corriere,  ha voluto esprimere personalmente la gratitudine del Comune di Parma e mandare un messaggio particolare di ringraziamento ai volontari della Protezione Civile: “Il Comune di Camposanto ha voluto riconoscervi la Cittadinanza Onoraria – ha detto Vagnozzi -  che, lo dice la parola stessa, è un onore per voi ricevere. Allo stesso tempo è un onore per la nostra città avere tra i suoi componenti persone meravigliose come voi. Sono certo di interpretare i sentimenti dell’Amministrazione e di tutto il Consiglio nell’esprimere la gratitudine a nome dell’intera comunità. La generosità di cittadini come voi ci rende orgogliosi di essere parmigiani”.