Da quando a cinque anni il suo papà gli regalò una bussola, il piccolo Albert capì che la sua vita sarebbe stata dedicata alla scienza. Ma tra il fascino per le scienze e la vittoria del premio Nobel la strada è lunga e si snoda tra calzini mai indossati, violini e melodie suonate in ripetizione ed esperimenti scientifici che hanno cambiato il mondo.
Questo libro non è una classica biografia, un libro di scienza o una noiosa raccolta di aneddoti. Questo libro è un ritratto molto scapigliato di un’esistenza vissuta all’insegna non solo dell’intelligenza, ma anche dell’ironia, dell’immaginazione sconfinata e dell’opposizione a qualsiasi ordine e pregiudizio. La storia di un uomo che ha custodito fino alla fine una grande capacità: quella di sapersi meravigliare. Perché la meraviglia non è altro che una domanda in attesa di risposta.